lunedì 2 agosto 2010

Lo so che sono partigiano! Me ne vanto.


Inutile negare che ragioni d'amicizia mi dettano un gesto sentito e comunque spontaneo. Spontaneo perché non richiesto, ma voluto da me che lo compio.
Del resto in un secolo che pretende il peggio da ognuno di noi mi si vorrà forse ascrivere a colpa il render gentile omaggio ad una buona scrittura e consigliare una buona lettura?
La buona lettura che consiglio è il libro "Che minchione le formiche" scritto da Cinzia Di Mauro,insegnante catanese che opera da tanti anni in una difficile realtà quale quella di Librino. Da quelle realtà o si fugge o le si vive quale condanna.
Cinzia Di Mauro invece è riuscita a dare forma ai sentimenti convulsi e anima a coloro che la città nel suo caotico e frenetico sviluppo ha voluto cacciare, quanto più lontano da sè, ripudiandoli quali figli non desiderati.
Non contentandosi di esser padrona del proprio stile,Cinzia Di Mauro ha fatto in modo, leopardianamente, che il suo stile, fatto di stili sempre differenti, diventasse padrone delle cose.
Io forse sono la persona meno adatta a fare recensioni perché, come gli ubriachi di vino s'inebriano, io di buone letture m'ubriaco.
Vi indico a seguire il link di accesso al pezzo sul Giornale di Sicilia e al blog di Cinzia Di Mauro, www.altrenugae.blogspot.com
http://altrenugae.blogspot.com/p/cmf-sul-giornale-di-sicilia.html

Giuseppe D'Urso, insegnante molto precario, da Catania

3 commenti:

  1. molto molto apprezzabile ciò che scrivi...memorizzo nei preferiti i tuoi link..

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  2. non mi paice .. . . . . .. . . . . .

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  3. ciao mai letto come libro e non posso dare un giudizio ciao

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